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Insonnia: come curarla con la fitoterapia

PUBBLICATO IL 27 agosto 2015

Ogni sera la stessa storia: vi girate e rigirate nel letto senza trovare pace e di dormire non se ne parla proprio. Il silenzio della notte, la quiete mentre tutti dormono può anche avere il suo fascino, ma al mattino la sveglia suona inesorabile e la mancanza di sonno rende meno lucidi e più irritabili e fa sì che la giornata diventi una scalata difficoltosa fino a sera.
Per fortuna quella gran dispensa di rimedi che è la natura ci viene in soccorso anche in questo caso offrendoci numerose soluzioni alla nostra insonnia, qualunque sia la sua causa e sotto qualunque forma si manifesti.

I vari tipi di insonnia

Sono stati individuati 3 tipologie di insonnia ed è importante capire qual è quella a cui appartenete perché in questo modo sarà possibile scegliere il rimedio fitoterapico più appropriato ed efficace.

  1. Dormite bene ma vi svegliate sempre troppo presto e non riuscite più a riprendere sonno? La vostra è quella che viene chiamata “Insonnia terminale”.
  2. Se invece vi addormentate senza difficoltà ma avete risvegli frequenti e il sonno talmente leggero da svegliarvi al minimo rumore, la vostra viene definita “Insonnia lacunare o intermittente”. È quella di quando al mattino raccontate di “non aver chiuso occhio tutta la notte”: in realtà avete dormito, ma di un sonno talmente leggero ed intervallato da risvegli più o meno lunghi, da non sentirvi minimamente riposati.
  3. Se contate le pecore per addormentarsi invece soffrite di “Insonnia iniziale”. Il vostro è un addormentamento molto difficile che a volte avviene quasi alle prime luci dell’alba: prima di quello siete passati dall’agitarvi nel letto al leggere qualcosa, all’alzarvi a bere un po’ d’acqua…

Alle insonnie croniche poi si sommano quelle causate dalle condizioni atmosferiche esterne: in questi giorni di caldo soffocante, in cui l’umidità e le temperature restano alte anche durante la notte, è difficile rilassarsi e lasciarsi andare ad un sonno sereno.
Per fortuna vengono in nostro soccorso le piante che, attraverso infusi o integratori, possono aiutarci nel favorire il rilassamento e di conseguenza il riposo notturno.

Le piante migliori per prevenire l’insonnia

Soprattutto nella stagione calda è importante mantenere il giusto grado di idratazione del nostro corpo, anche attraverso la “semplice” acqua: bere tanto, tenendo il nostro corpo ben idratato, aiuterà la digestione e di conseguenza il sonno.

Ecco le piante più indicate per aiutarci a contrastare l’insonnia:

  • La verbena. Il suo infuso è l’ideale per contrastare nervosismo e spossatezza e si rivela un perfetto alleato durante la stagione estiva per il suo alto tenore di sali minerali. Sorseggiate durante il giorno una bottiglia da un litro di infuso, realizzato mettendo 3 foglie di verbena nell’acqua bollente per un quarto d’ora.

  • La valeriana. Conosciuta da tutti come la pianta anti-insonnia, aiuta  ridurre il tempo di addormentamento e la frequenza dei risvegli notturni. Migliorando la qualità del sonno è il rimedio elettivo per chi soffra di insonnia legata all’ansia: le sue proprietà sedative, rilassanti ed ipnoinducenti vi faranno rilassare e indurranno il sonno.

  • La passiflora. Un vero toccasana per chi soffre di insonnia terminale o lacunare perché induce un sonno riposante e fisiologico, senza lasciare nessun torpore mattutino o dare assuefazione. È il rimedio perfetto per le persone ansiose, quelle che si fanno sopraffare da pensieri ricorrenti, soprattutto nei periodi di cambiamento, o che hanno subito dei traumi psicologici.

  • L’escolzia. Il suo stelo e il suo fiore hanno proprietà ipnoinducenti e sedative. Questa pianta ha il potere di diminuire il tempo necessario per addormentarsi e di mantenere una buona qualità del sonno durante tutta la notte evitando i risvegli improvvisi: è perfetta per i periodi di stress, per l’ansia, il nervosismo e gli sbalzi d’umore.

  • Il luppolo. Se avete sottomano una pianta di luppolo correte a raccoglierne i fiori e fateli essiccare, poi realizzate un piccolo cuscino che posizionerete sotto il vostro: l’effetto rilassante del luppolo vi farà riposare meglio. Il luppolo è conosciuto per le sue proprietà rilassanti, calmanti e sedative: l’ideale per migliorare il sonno!

  • La melissa. Preparare un infuso di limone e melissa garantirà un ottimo sonno: il limone aiuterà a mantenere l’organismo idratato anche durante la notte mentre le proprietà miorilassanti della melissa scioglieranno la tensione nervosa che interessa i vostri muscoli. Anche in questo caso si consiglia il consumo di un litro di infuso durante tutta la giornata per calmare gli stati di irritazione e nervosismo generali. Come prepararlo? Fate bollire un litro d’acqua, versatela su un cucchiaio di foglie di melissa e lasciatela 10 minuti in infusione; passati i 10 minuti filtrate le foglie e, una volta intiepidita la tisana, aggiungete 2 cucchiai di succo di limone.

Conoscevate già questi rimedi? Ne avevate già provato qualcuno?




TAG: Insonnia |



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